LA PELLE RACCONTA (2015)

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TRACK LIST

01. ASPETTAMI

02. CRISTO SANTO

03. ILLUMINA

04. LA PELLE RACCONTA

05. LETTERA A MIO FIGLIO

06. NON HO PIÙ SCUSE

07. QUESTA STORIA QUA

08. RADIO AUT 

09. RIPARTO DA ZERO 

10. UNA È LA VITA 

FORMAZIONE

Maurizio Pirovano (voce)

Antonio Marinelli (chitarre e cori)

Maurizio Cambianica (basso)

Alessandro Sironi (batteria)



CREDITS

Artista: MAURIZIO PIROVANO

Autore-Compositore: PIROVANO MAURIZIO

Prodotto da LATLANTIDE (P) 2015

Edizioni Musicali di © LATLANTIDE PROMOTIONS-VERNIGO RECORDS

Album: “LA PELLE RACCONTA”

Supporto: CD

Genere: Rock Songwriter

Catalogo: LAT 195

 


Video Ufficiali


Testi

ASPETTAMI

 

Aspettami ed io per questa sera sarò grandine

la voglia e la paura che hai di vivere

E sarò il tuo biglietto di ritorno

 

Aspettami perché per questa sera non ho alibi

E ci son cose che non puoi decidere

Come cambiar la notte con il giorno

Od essere qualcosa che rimanga

 

Ma sai che a volte mi perdo in questo mio letto

e cerco un istante che duri nel tempo

 

aspettami non devi aver paura,

e credimi la vita è un avventura

ascoltami io sarò il tuo biglietto di ritorno

perché domani è ancora un altro giorno

 

ma sai che a volte mi perdo in questo mio letto

e cerco un istante che duri nel tempo

un singolo istante che in fondo è per sempre

come tutti quei pensieri stanchi che nessuno,

che nessuno, che nessuno, che nessuno sente

 

sai che a volte mi perdo in questo mio letto

e cerco un istante che duri nel tempo,

che duri nel tempo, che duri

sai che a volte

 

 

 

 


CRISTO SANTO

 

Dio santo come sei cambiata

Non ti avevo neanche conosciuto

Dietro ai tuoi deserti di parole

Cercando un modo per venirne fuori

 

Dio santo quanto tempo è andato

E quanto tempo ancora ti ho sognato

In mezzo ai miei castelli d’illusioni

Cercando il tempo di ricominciare

 

non ho più risposte, non ho più domande

resto qui in disparte mentre cado a pezzi

 

Dio santo cosa ti è successo

tu che volevi avere tutto e adesso

e adesso casa e figli da curare

e un mutuo di trent’anni da scontare

 

ma cristo santo come sei cresciuta

in mezzo ai tuoi deserti di parole

ti sento e quasi non mi fai più male

soltanto qualche piccolo dolore

 

non ho più risposte, non ho più domande

resto qui in disparte mentre cado a pezzi

non ho più risposte, non ho più domande

resto qui in disparte e mi faccio a pezzi

 

e non credere che il tempo sia soltanto un illusione

o che quello che non senti poi alla fine non fa male

perche questa vita stende e chi è steso cade o muore

o alla fine paga il conto si rialza e fa l’amore

 

e non credere che il tempo prima o poi ti dovrà dare

ogni cosa che hai già perso e tutto quello che hai da fare

e se questa vita stende tu non farglielo più fare

perché adesso te lo dico, perché adesso devo andare

 

non ho più risposte, non ho più domande

resto qui in disparte mentre cado a pezzi

 

non ho più risposte, non ho più domande

resto qui in disparte e mi faccio a pezzi

Cristo santo come sei cambiata.

 

 

 

 


ILLUMINA

 

Cammino, mi giro e poi ritorno in dietro

E ciò che sento respiro con gli occhi che ora vedo

E un altro sogno da fare fra il prendere il lasciare

Per sentirmi poi dire che è tutto da rifare

 

Illumina c’è troppo buio

Illumina che il tempo è buio

 

Cammino, mi giro e poi ritorno in dietro

E ciò che sento ora vivo per tutto ciò che credo

E un'altra volta il mio nome per non morire almeno

o per sentirmi poi dire che è tutto da rifare

 

Illumina c’è troppo buio

Illumina che il tempo è buio

Illumina che anche questa vecchia notte,

passerà, passerà

 

Ti sei mai chiesto se un giorno avrai il coraggio di partire

Buttare via i tuoi sbagli e non dover più ritornare

Ti sei mai chiesto se un giorno avrai qualcosa da spartire

Con chi non ha più niente, più niente

 

Illumina c’è troppo buio

Illumina che il tempo è buio

Illumina che anche questa vecchia notte,

passerà, passerà,

 

e se non passa ti giuro che un giorno esploderà

 

Illumina c’è troppo buio

Illumina che il tempo è buio, è buio, è buio

Illumina.

 

 

 

 


LA PELLE RACCONTA

 

Diluito nelle lunghe sere d’inverno la prosa incespica

Suo malgrado nel profondo del tuo respiro, uno sguardo

E nulla è più lo stesso tempi decimati

Da un leggero scivolare sulla cresta di un mare

Senza profondità fra la schiuma e il cielo

 

Corri avanti e indietro, tieni il tempo

Graffia ogni lembo di pelle, ti racconta

Senti il tuo sangue che corre, senza rumore

Lasciando un segno qui dentro

 

Paradigma di ogni profumo è il tuo respiro, dammi un segno

E farò che ogni minuto sia il tuo momento, io ti aspetto

Nella profondità di un fiume lanciato

Lungo la pelle di corpi che danzano, si amano

 

Corri avanti e indietro, tieni il tempo

Graffia ogni lembo di pelle, ti racconta

Senti il tuo sangue che corre, senza rumore

Lasciando un segno qui dentro

 

E parlami, raccontami, descrivimi il tuo nome

Tra mille domande io voglio il tuo dolore

 

Corri avanti e indietro, tieni il tempo

Graffia ogni lembo di pelle, ti racconta

Senti il tuo sangue che corre, senza rumore

Lasciando un segno, un segno

 

 

 

 


LETTERA A MIO FIGLIO

 

Lettera a mio figlio che non è mai nato

Mi inventerò una scusa e so che capirà

Lettera a Gesù bambino per natale

Lettera è una cosa che non si usa più

 

Girano i pianeti sopra la mia testa

A volte sento cose che vanno troppo in fretta

 

Lettera a mio padre che oramai è partito

Avrei dovuto chiedergli come si fa

A rimanere in piedi sopra a questo mondo

A credere nel tempo e nell’eternità

 

ma girano i pianeti sopra alla mia stanza

a volte bevo troppo e a volte non mi basta

 

Così mi perdo dentro il tempo che è passato

Così mi vendo come i sogni che ho lasciato

Dietro a piccole illusioni che nessuno a mai sentito

Dentro piccole canzoni che nessuno ha mai cantato

Così, così, così

 

Si fa presto anche a dire: “ti amo”

E un po’ più presto ad odiare chi siamo

 

girano i pianeti qualunque cosa accada

Puoi vivere per sempre non sarà mai abbastanza

 

Così mi perdo dentro il tempo che è passato

Così mi vendo come i sogni che ho lasciato

Dietro a piccole illusioni che nessuno ha mai sentito

Dentro a piccole canzoni che nessuno ha mai cantato

 

Così, così, così,

Così, così, così,

 

 

 

 


NON HO PIU’ SCUSE

 

Piovono parole da lassù

Cadono illusioni un po’ più giù

Inutili ragioni, discorsi da copione

Rumori che non reggi ormai già più

 

Cadono parole da lassù

Rotolano e poi cadono giù

È il tempo dei veleni ti entra dentro e vedi

Che un giorno ciò che avevi non hai più

 

Non ho più scuse e non ho più storie

quando ti giri guardi avanti e cadi in piedi

 

piovono parole da lassù

Dio si è perso un giorno o forse più

è l’aria che respiri ti entra nelle vene

e quello che volevi non c’è più

 

non ho più scuse e non ho più storie

quando ti giri guardi avanti e cadi in piedi

non ho più scuse e non ho più storie

mentre ti giri guardi avanti e vedi

 

inutili parole, discorsi da copione

ragioni che non senti ormai già più

è l’aria che respiri ti entra dentro e vedi

Che un giorno ciò che avevi non c’è più

 

non ho più scuse e non ho più storie

quando ti giri guardi avanti e cadi in piedi

non ho più scuse e non ho più storie

mentre ti giri guardi avanti e crolli in piedi

 

non ho più scuse e non ho più storie

quando ti giri guardi avanti, ti giri guardi avanti, ti giri guardi avanti e vedi

 

 

 

 


QUESTA STORIA QUA

 

Su questa storia qua ti posso dire tutto

Puoi credermi se vuoi vengo con te all’inferno

E come un vecchio film lo vedi dall’inizio

Che quelli come noi van sempre solo a fondo

 

Ma se ti guardo

Sai mi confondo

E più mi perdo

Più vado a fondo

 

Su questa storia qua c’ho costruito un Mondo

E più ci guardo dentro e più ti rassomiglio

 

Perché alla fine siamo tutti quanti in viaggio

E non è sempre detto che si cerchi un posto

 

Ma se ti guardo

Sai mi confondo

E più mi cerco

Più vado a fondo

 

Perché alla fine è tutto un trucco

E non è detto che esista un posto

 

Dove correre, dove crescere

Dove credere nelle favole

Dove correre, dove crescere

Dove scegliere come vivere.

 

 

 

 


RADIO AUT

 

Radio aut, cosa è successo? Mi sono perso?

Radio aut, destra sinistra adesso è lo stesso

 

Non eri tu che dovevi partire,

non eri tu che volevi restare,

non eri tu che volevi dal mondo

qual cosa di più, di più

 

Radio aut, fine del mondo segnale orario

Radio aut, ciò che è successo non è stato scritto

 

Ma c’è una storia che non può finire,

finché qualcuno la sta ad ascoltare

e c’è qualcuno che aspetta risposte

e non può proprio aspettare di più

 

io sono la mia vita, la sola via di fuga

io sono la mia strada senza uscita

 

Radio aut, bambini a casa che c’è l’uomo nero

Radio aut, la storia la fa solo chi l’ha vinta

 

Ma c’è una storia che non può finire

Finché qualcuno la sta a raccontare

E guarda caso c’ho qui un argomento

che non può proprio aspettare di più

 

io sono la mia vita, la sola via di fuga

io sono la mia strada senza uscita

io sono la mia vita, la sola che ho vissuto

io sono questa notte che è infinita

 

Almeno fino a quando non spegnerai la luce

Almeno fino all’ultimo respiro

Almeno fino a quando avrò un pezzo di voce

Almeno fino a che rimani vivo

 

io sono la mia vita, la gente che ho incontrato

io sono la discesa e la salita

 

io sono la mia vita, la sola via di fuga

io sono la mia strada senza uscita

io sono la mia vita, io sono questa strada

io sono questa notte che è infinita

 

Almeno fino a quando non spegnerai la luce

Almeno fino a che rimani vivo

 

 

 

 


RIPARTO DA ZERO                                                                                

 

Per mettere una croce non ci vuole un martello

 

Per mettere una croce non ci vuole un martello

Per essere più veri non ti basta esser giusto

Puoi mettere il tuo cuore chiuso dentro un cassetto andar via

 

Puoi vivere una vita come dicono gli altri

E credere che un uomo nasca e muoia in un posto

Puoi perderti in dottori, religioni, santoni e magie

E poi non ricordarti neanche da dove vieni e chi sei

E poi non ricordarti neanche da dove vieni

 

Riparto da zero, riparto, per sentirmi un po’ più vero

Riparto da zero che in fondo per qualcuno è ciò che sono

 

Riparto da quello che mi hai dato, da tutto quello che ho perduto,

da quello che ho lasciato e poi voluto, adesso riparto.

 

Puoi prendere il tuo nome e trascinarlo nel fango

Soltanto per vedere a quanto ammontano i danni

Puoi credere che un giorno un calendario ti dica la via

E poi non ricordarti quando hai fatto l’amore da Dio

E poi non ricordarti come è fatto l’amore

 

Riparto da zero, riparto, per sentirmi un po’ più vero

Riparto da zero che in fondo per qualcuno è ciò che sono

 

Riparto da quello che mi hai dato, da tutto quello che ho vissuto,

da quello che ho lasciato e poi voluto,

adesso riparto

 

ed anche se t’immagini un mondo un po’ più facile

ricorda che alla fine ciò che sei parte e riparte

 

da zero, riparto, per sentirmi un po’ più vero

Riparto da zero che in fondo per qualcuno è ciò che sono

Riparto da quello che mi hai dato, da tutto quello che ho vissuto,

da quello che ho lasciato e poi voluto,

adesso riparto

 

 

 

 


UNA E’ LA VITA

 

Non penso che il tempo mi possa ridare

Gli sbagli che ho fatto e che devo fare

Non credo più niente ma

a volte mi fermo a guardare

 

E vedo le notti che ho dimenticato

Le botte che ho preso e quelle che ho dato

Ritorno bambino

Giocando su un prato a pallone

 

e svegliarsi adesso sarebbe davvero un bel guaio

svegliarsi adesso dopo tutto, dopo tutto quello che ho sognato

 

Una è la vita, tutto il resto non conta ne discesa o salita

Una è la vita, tutto il resto è soltanto un’altra piccola scusa

 

Non credo che un uomo mi possa portare

Più in alto del cielo che riesco a guardare

Mi metto in disparte

e aspetto che il tempo migliori

 

E aspetto le notti che ho desiderato

Aspetto il mio treno anche se è un po’ che è passato

Inganno il destino

ridando ai miei sogni i colori

 

E svegliarsi adesso sarebbe di certo un peccato

Perché svegliarsi adesso dopo tutto, dopo tutto quello che ho sognato

 

Una è la vita tutto il resto è una storia che non ho mai capito

Una è la vita tutto il resto non conta, tutto il resto non conta più

 

Ma se credi ancora che esista il tuo cielo stellato

Se ci credi ancora, domani, il domani  non è ancora nato

 

Una è la vita, tutto il resto è una storia che non mai finita ancora

Una è la vita, tutto resto non conta, tutto il resto non conta

 

Non credo che un uomo mi possa ridare

gli sbagli che ho fatto e che devo fare

Non credo più a niente

ma voglio un futuro migliore